Se parliamo di nocciolo, parliamo di cibo. E il miglior modo per capire un cibo è sicuramente gustarlo!
Da questo assunto è nata l’idea di presentare i primi risultati del progetto Corilus proprio attraverso una cena a base di nocciole. Presso la sala ricevimenti dell’Art Restaurant di Potenza circa 50 persone tra operatori, stakeholder e produttori hanno assistito ad un primo report dei risultati del progetto Corilus. Gli interventi del Dr Dario Gioia dell’ISPC CNR (capofila del progetto), del prof. Carlo Cosentino del dipartimento di scienze agrarie e forestali dell’università degli studi di Basilicata, del prof. Giuseppe Celano del dipartimento di Farmacia dell’università di Salerno e di Giuseppe Coletta della rete Basilicata in Guscio sono stati intervallati da pietanze dove a farla da protagonista è stata la nocciola. Dall’antipasto al dolce tutte le pietanze sono state impreziosite dalla frutta in guscio tutta lucana.
Anche l’uovo è stato protagonista di un piatto per valorizzare il sistema di agroforesty realizzato dal Safe che ha consentito di sperimentare la produzione di ovaiole e la riduzione delle infestanti.
I risultati sono stati molto lusinghieri, il progetto, nonostante le difficoltà, ha raggiunto i suoi obiettivi. Il tutto sarà presentato con dovizia di particolari nel convegno finale previsto presso la sala convegni del capofila per il giorno 17 maggio.