La prima raccolta meccanizzata della nocciola

A poco meno di due anni dalla sottoscrizione del contratto di acquisto a lungo termine tra la Rete Basilicata in Guscio e la Ferrero, nell’ambito del progetto nocciolo Italia, promosso dalla stessa multinazionale per la produzione e lo sviluppo del settore corilicolo, martedì 8 Settembre, si è tenuta la prima raccolta in campo.

In uno dei primi campi sperimentali impiantati in Basilicata, presso l’Azienda Agr. Di Paola Antonio sita in Località Finata in Agro di Colobraro (Mt)  si è svolta la prima raccolta meccanizzata del nocciolo in Basilicata.

La giornata formativa ha attirato molti imprenditori agricoli interessanti al mondo della corilicoltura, con presenza anche dalla Calabria.

Grande soddisfazione espressa da Giuseppe Coletta della Rete Basilicata in Guscio che ha dichiarato “è con grande soddisfazione che raccogliamo i primi frutti del nostro lavoro, sappiamo che questo è sicuramente un punto di partenza e non di arrivo ma gli scenari che si aprono sono diversi e tutti positivi: anche grazie a Ferrero si può cominciare a ragionare su un prodotto di qualità, per cui, parte della trasformazione e commercializzazione può avvenire direttamente in Basilicata. Un prodotto IGP tutto lucano, per come avviene già in altre realtà italiane, un valore aggiunto sia per il prodotto stesso che per i livelli occupazionali.”

Un sentito grazie all’azienda Agricola Di Paola che insieme alla rete si è fatta promotrice dell’evento condividendo questo momento di crescita.

L’occasione è stata anche motivo di confronto e divulgazione del progetto CORILUS, progetto finanziato dalla misura 16.1 del PRS Basilicata 2014/20 che ha tra i suoi obiettivi il trasferimento di tecnologie innovative di gestione, per ottimizzare i processi produttivi in campo e ottenere produzioni sostenibili.