Galline in campo

Dopo la prima fase di sperimentazione con due piccoli pollai mobili il progetto di agroforesty entra nel vivo con il primo pollaio mobile interamente progettato dall’unità operativa partner coordinata dal prof. Carlo Cosentino Safe-Unibas-Basilicata. Presso l’azienda agricola Stolfi di Bella è stato installato il prototipo capace di ospitare 150 galline ovaiole destinate, non solo alla produzione delle uova, ma soprattutto al contenimento delle erbe infestanti. Le galline infatti trascorreranno la maggior parte della loro giornata all’aperto, libere di pascolare tra le piante di nocciole.

Le galline “prescelte” provengono da un’allevamento biologico che al termine del ciclo di produzione (circa 16 mesi) doveva “dismettere” le ovaiole che sarebbero state destinate al macello. Dopo i primi giorni di ambientamento le ovaiole sono rientrate in produzione che al momento si attesta intorno alle 100 uovadie. 

Il secondo pollaio (più piccolo) sarà installato presso la stessa azienda ma questa volta utilizzando pollastre giovani non ancora in produzione. L’obiettivo è quello di confrontare le produzioni e la capacità di adattarsi al territorio nei due casi per valutare l’opportunità di rendere economicamente vantaggioso l’investimento.