“La notte della nocciola. Una coltura ad alto reddito per le aree interne della Basilicata”

Giovedì 6 Agosto si è tenuto il webinar “La notte della nocciola. Una coltura ad alto reddito per le aree interne della Basilicata”.

Il webinar è stato realizzato nell’ambito delle iniziative del progetto CORILUS, progetto finanziato dalla misura 16.1 del PRS Basilicata 2014/20 con l’obiettivo di verificare e implementare la carta di attitudine alla produzione corilicola della Basilicata, per orientare oculatamente la diffusione del nocciolo, trasferire tecnologie innovative di gestione, per ottimizzare i processi produttivi in campo e ottenere produzioni sostenibili,  valutare la risposta vegeto-produttiva e varietale del nocciolo alle tecnologie colturali innovative con particolare riferimento alla qualità del prodotto (autenticazione varietale, tracciabilità, parametri merceologici, componente nutraceutica), analizzare la sostenibilità ambientale dei sistemi produttivi innovativi proposti, applicare piccoli allevamenti di animali ai fini della diversificazione e integrazione al reddito dell’azienda agricola tramite anche la diminuzione dei costi di gestione degli impianti. E infine, ma non per ultimo, simulare gli scenari paesaggistici, di conservazione delle risorse naturali, sociali e economici che si vengono a definire in seguito a diversi livelli di diffusione della filiera del nocciolo in Basilicata.

I partner del progetto sono stati IL CNR-ISPC (capofila), il dipartimento di Farmacia dell’università di Salerno, il Safe dell’Università degli Studi della Basilicata e, in qualità di partner privato, la Rete di impresa Basilicata in guscio che raccoglie gran parte dei produttori lucani di nocciole.

Scopo dell’incontro webinar è stato di fare il punto della situazione rispetto al progetto e più in generale su come lo sviluppo del settore corilicolo lucano può diventare volano economico soprattutto per le aree interne della Basilicata.

Al webinar, coordinato dal Professor Cosentino Carlo – Zootecnia Sostenibile- dell’Università degli Studi della Basilicata hanno partecipato anche i rappresentati della società Ferrero: Dott. Fabio Piretta, Project manager Ferrero che ha illustrato il “Progetto Nocciola Italia” e il Dott. Francesco Adduci – Agronomo Ferrero responsabile dell’Area Sud Italia, che ha illustrato le tecniche di coltivazione e quali le cultivar più produttive per le nostre aree.

Poi, sono intervenuti il Professor Giuseppe Celano dell’Università di Salerno che ci ha parlato delle tecniche di irrigazione del nocciolo mirate ad un uso intelligente della risorsa idrica, i Dott. Giuseppe Coletta e Donato Lisanti che hanno illustrato le principali azioni e i relativi costi per impiantare e gestire un corileto e delle progettazioni collettive in atto oltre che le eventuali forme di finanziamento all’impresa. Hanno concluso la discussione il Dott. Canio Alfieri Sabia e  il Dott. Antonio Minervino del CNR-ISPC che hanno illusrato le azioni svolte e in itinere  del CNR-ISPC sul Progetto Corilus.

Il webinar ha avuto una grande partecipazione, non solo da parte degli imprenditori agricoli, ma anche da parte di quanti sono interessasti al progetto Corilus e ad investire e a puntare sulla corilicoltura.